Uniti non soltanto nella vita, ma dall’amore per l’arte, condividiamo l'attività gestendo le due professioni di fotografia e pittura. Il pennello e la matita, la macchina fotografica e la post-produzione, fra stampe, disegni, argento e legno dipinto.

Michele

 

Mi occupo di fotografia da oltre 25 anni. Ho uno stile tutto mio, pittorico e dai toni caldi. Mi occupo di riprese fotografiche d’interni, ritratto, e still-life. Il tutto affiancato da relativi progetti Fine Art per la valorizzazione degli ambienti.

Sono del ’74.

’97. Una vecchia Zenith. Rullini, sviluppo, stampa. Una camera oscura improvvisata. Foto su foto; lampada rossa, odore di fissaggio e sgocciolio di stampe.

Nel contempo frequento la facoltà di Lettere all’Università degli Studi di Milano, dove incontro il mio mentore, Eugenio Riccòmini.

La tesi di laurea è sulla scultura accademica e la critica d’arte a Milano nel tardo XIX secolo.

Lavoro come assistente fotografo presso due studi di Milano: AD Image Service e John kaverkash School, dove mi diplomo in Still-Life Photography.

Intanto la fotografia pittorialista non mi abbandona un istante. Sempre analogica, lavorando però sull’High Key Tone. Questo mi ha consentito di sperimentare e maturare uno stile in grado di esprimere una visione pittorica della realtà, letta attraverso il corpo umano, lo still-life e l’elemento architettonico. Visione che mantengo anche con il passaggio al digitale.

Dal 2013, con Francesca, straordinaria pittrice e compagna di vita, sono titolare di un laboratorio di fotografia e pittura: i-stantART.

Nel 2017 e nel 2018 pubblico due testi sullo stile architettonico modernista come inquinamento visivo: Brutte Époque. Sugli scempi del modernismo e Un pessimo Baratto, Scomparsa di ambienti urbani e suburbani; con la prefazione di Eugenio Riccòmini.

Nel 2025 realizzo un podcast sul medesimo argomento: Fuoriluogo. Modernismo e inquinamento visivo.

Il desiderio di immagini e di bellezza non dà segno di cedere; mia fortuna e sfortuna…

Francesca

 

Sono anch’io del ’74 e disegno praticamente da che ne ho memoria…

Dopo il liceo artistico mi diplomo in grafica pubblicitaria all’Ateneo di Milano, un ambiente stimolante e creativo, ancora in epoca “non-computer”, dove tutto era ancora unicamente frutto di tecnica pittorica e passione.

Lavoro come assistente grafico presso alcuni studi grafici.

Non smetto di dedicarmi alla pittura e vinco un concorso di trompe l’œil in Friuli Venezia Giulia. Di seguito realizzo diversi murales per privati e attività commerciali.

Ben presto mi avvicino alla pittura su legno, realizzando opere composite: è qui che scopro il desiderio di creare mondi paralleli, “piccole e grandi” storie legate al mio amore per l’elemento naturale e il colore. Trasporto questa idea sull’argento, per la serie arte Prêt-à-porter; anelli, braccialetti, collane ed orecchini dalle piccole piccolissime dimensioni, naturalmente dipinti a mano, e che rifinisco minuziosamente con una lente d’ingrandimento.

Poi è la volta di Piccole storie sotto vetro, taglio e sagomatura e pittura del legno ovviamente interamente a mano, custoditi sotto “cupole” a proteggere la storia raccontata.    

Nel frattempo riprendo anche a lavorare sui ponteggi per la decorazione di esterni.

Insomma, che sia pennello o matita, il mio cuore è là dove ci siano sogni e mondi da dipingere. 

Oltre ai numerosi elementi artistici già disponibili nello shop, lavoro su commissione per garantire una completa personalizzazione.

Lulù

 

No, io non sono del ’74 😅. Nasco in Calabria nel 2017 e arrivo in Brianza a settembre dello stesso anno, prendo “in mano” subito la situazione e divento Art Director di i-stantART. 

Mi piace correre libera in natura, stanare lucertole, rotolarmi nello schifo, mangiare e fare lunghe dormite sul divano. Ma sono sempre “sul pezzo”: ogni lavoro prima di essere considerato finito e pronto per essere spedito/consegnato, passa dal mio controllo qualità! State tranquilli 😉

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